Il 26 gennaio 2020 è una data cerchiata in rosso per tutta la politica italiana. Sarà, infatti, quello il giorno in cui gli elettori dell'Emilia Romagna saranno chiamati a eleggere un nuovo governo regionale. Un appuntamento importante perché i risultati potrebbero influenzare anche gli scenari nazionali. Dopo l'Umbria, l'eventuale caduta di un'altra roccaforte rossa potrebbe dare un altro scossone ad un governo che non appare stabile, retto sull'intesa scricchiolante tra Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle ed Italia Viva. Secondo quanto rivelato dal nodo sondaggista Nando Pagnoncelli in Italia sembra esserci consapevolezza che, alla fine, le urne emiliane e romagnole finiranno per sorridere al Carroccio.

Lo ha rivelato nel corso della sua partecipazione alla trasmissione Di martedi, in onda su La 7 e condotta da Giovanni Floris.

Opinione pubblica spaccata sulla durata del governo

L'analisi di Nanndo Pagnoncelli ha avuto due direzioni. La prima è stata provare a misurare il parere degli italiani rispetto alla potenziale durata del governo Conte 2. Quasi un italiano su due, esattamente il 48%, ritiene che l'avventura dell'esecutivo retto dalla maggioranza giallorossa sia destinato a durare poco. Per il 43%, invece, l'attuale status delle cose potrebbe perdurare a lungo. Il 9%, invece, non ha avuto una risposta plausibile alla questione, non indicando alcun tipo di destino.

Italiani prevedono vittoria centro-destra

Negli ambienti politici c'è consapevolezza che un eventuale nuovo successo della Lega e del centro-destra in Emilia Romagna potrebbe alterare i fragili equilibri che tengono in piedi la maggioranza ed il Conte 2. Ad oggi gli italiani, però, sembrano avere un'idea piuttosto chiara rispetto a quello che potrebbe essere il destino del governo regionale.

A fronte, infatti, del 18% delle persone che non sa cosa accadrà e come si evolveranno i risultati delle urne, solo il 29% degli intervistati prevede un'affermazione del Partito Democratico e del centro-sinistra in una regione storicamente 'rossa'. Fa, invece, rumore quella che sembra essere la consapevolezza che, alla fine, finisca per concretizzarsi un'altra affermazione del centro-destra e della Lega in particolare.

Il 53% degli intervistati prevede, infatti, che Matteo Salvini e gli altri leader del centro-destra finiranno per brindare a un successo che rischia di essere storico. Occorre comunque precisare due cose: la prima è che il sondaggio non riguarda unicamente gli emiliani ed i romagnoli, ma gli italiani, l'altra è che, considerati i sondaggi e gli ultimi risultati elettorali, un'eventuale affermazione del centro-destra corrisponderebbe anche alla consacrazione della Lega come primo partito. Dal Carroccio arriva anche la candidata governatrice Lucia Borgonzoni.